Ricordare…

Le stesse radici

In cui si parla delle affinità tra Nazismo e Marxismo.

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000 – Le stesse radici

febbraio 1, 2007 - Posted by | Comunismo, Fascismo, Italia, marxismo, Random, resistenza, Storia, Varie | , , , ,

6 commenti »

  1. convengo con lei, che come disse lei Longanesi” (gli italiani sono esperti , nell’aiutare il vincitore , più omeno).Faccia attenzione, oggi a mezzogorno ,senza provocazione un ragazzo ha detto “IO sono comunista e me ne vanto”Spero che non accada unaguerra civile,perchè i comunisti sono rancidi, e i capoccia hanno studiato in via delle Frattocchie. un saluto amichevole.Bertoldo

    Commento di bertoldo | settembre 6, 2008 | Rispondi

  2. “Il partito comunista punta alla classe operaia, scelta come modello della nuova società, il partito fascista alla media borghesia, individuandola come il motore della nazione.” Concordo pienamente con le comuni radici socialiste, ma ecco che anche lei ammette la differenza. Il marxismo rivoluzionario mira a portare la classe operaia al potere, mentre il fascismo conserva il potere ( indubbio) della borghesia sul proletariato, proponendosi però di controllare il mercato per il raggiungimento del benessere. Ma i rapporti di forza restano quelli. In ogni caso non serve a granchè contare i morti del comunismo, da quanto ho capito lei mira a far ciò.
    Ogni guerra porta inevitabilmente con se dei morti, la rivoluzione è una guerra , con il fine del benessere del proletariato ( agli inizi del 900, la maggioranza degli esseri umani). Bene, male, concetti frivoli.
    Più proficuo sarebbe ragionare sulla questione: vale la pena fare la guerra per portare al potere il proletariato?
    Vale la pena fare la guerra voluta dalla borghesia fascista? Non ha senso ragionare su quale delle due è più guerra. Sono guerre. Hanno entrambe atrocità. Hanno segnato entrambe il 900. Secondo me avrebbe più senso discutere sui diversi fini e sui frutti ( se ce ne sono stati) di questi fenomeni.

    Commento di lorismaria | dicembre 16, 2009 | Rispondi

    • Il comunismo non ha mai, in nessun luogo, portato al potere il proletariato. Si è solo limitato a distruggere la borghesia per prima ed il proletariato per secondo.
      In quanto ai frutti non c’è molto da discutere. Sono sotto gli occhi di tutti.
      Per il fascismo leggiti il capitolo 106 sulla socializzazione fascista ed il capitolo 99 sulle leggi sociali del fascismo.
      Per quel che riguarda il comunismo leggiti il capitolo 238 sulla politica sociale comunista.
      E mi fermo qui per carità di patria.

      Commento di mcz06 | dicembre 16, 2009 | Rispondi

  3. dal socialismo sono nati con espressioni diverse ma sempre totalitatie e oppressive comunismo, fascismo e nazismo.
    il pd malgrado tenti di mascherarsi in sostanza è ancora comunista.

    Commento di angelo | gennaio 25, 2010 | Rispondi

  4. Cari signori, oggi si discrimina il COMUNISMO per ciò che ha fatto. C’é chi dice addirittura che ha governato male e non ha saputo difendere il popolo italiano e la classe operaia é stata addirittura abbandonata. Ma ditemi il P.C.I. ha mai governato, a me non risulta, chi é andato al potere in ITALIA? i traditori del COMUNISMO dei nostri PADRI, i traditori dei partigiani che si sono battuti eroicamenti su tutti i monti e le vallate per la libertà d’ITALIA dall’opressore NAZISTA e dei traditori e venditori dei loro stessi fratelli, i FASCISTI.
    E’ ora di distinguere i tempi e le cose accadute e non fare di tutta l’erba un fascio.

    Commento di Peppone | agosto 3, 2010 | Rispondi

    • Oggi si condanna il comunismo per ciò che ha fatto e per ciò che sta facendo attualmente in molti paesi del mondo.
      In quanto al P.C.I. puoi ringraziare il cielo (e portare ogni mattina un cero di ringraziamento alla Madonna) che non sia riuscito, nonostante i massacri e il terrore sparso a piene mani, ad andare al potere. Per quel che riguarda i partigiani, rileggiti per benino quanto è scritto qui: forse riuscirai a capire che non sono stati quegli eroi che tu credi siano stati. E, per finire, vorrei toglierti anche l’ultima illusione: i partgiani comunisti non si sono affatto battuti per la libertà d’Italia, ma per consegnare il nostro paese a babbo Stalin.

      Commento di mcz06 | settembre 10, 2010 | Rispondi


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