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053 – Crimini Nazisti e Fascisti

Ma quali sono i crimini del il Fascismo e il Nazismo?
Come ormai sanno anche le pietre, il Nazismo si macchiò del crimine conto l’umanità conosciuto come ‘Olocausto’.
Di questo però parlerò in seguito.

Qui mi preme far notare quello che una buona parte dei giovani (e non giovani) pensa oggi sul Fascismo e sull’antisemitismo dello stesso, dopo 60 anni di scientifica disinformazione.
Per farlo riporto un post su di un Forum, che riassume in uno spazio relativamente breve, tutta una serie di inesattezze e falsità storiche ormai profondamente radicate.

Nel capitolo seguente, ovviamente, un elenco  di fatti e verità storiche inconfutabili, ma gelosamente nascoste in qualsiasi libro di testo.
Qui il post esempio:

“Ma forse non hai consideato ke Mussolini ha massacrato gli ebrei con le perseguitazioni raziali, ha fucilato tutti coloro che la pensavano diversamente da lui, ha ordinato di sparare in testa a Giacomo Matteotti solo perche la pensava diversamente, ha massacrato, impiccato, fucilato, seppelliti vivi, bruciati vivi rivoluzionari della eritrea, della libia e della somalia. i fascisti hanno usato come tiro al piattello bambini della iugoslavia, dichiarando guerra alla Francia ne avete (voi fasci) buscate come ciuchi anche se la germania stava sfondando la linea maginò e potrei continuare… quindi non venire a dirmi di leggere un libro di storia perche se sei fascista di cultura te ne devi fare molta…
Cmq e 4ever, onore ai comunisti!”
(da un forum attuale)

Questo è il risultato ottenuto con 60 anni di di menzogne. Da questo testo, comunque, si posono fare, e le faccio di seguito, alcune osservazioni:

  • l’ignoranza profonda con cui vengono snocciolati tutta una serie di ‘fatti‘. Su molti di questi ci torneremo sopra nei prossimi capitoli.
  • il rifiuto di ‘leggere un libro di storia‘. Sembra una battuta, ma in realtà è la testimonianza tipica di chi non vuole mettere in gioco le proprie opinioni (che probabilmente non ha) per affidarsi ciecamente agli slogan di ‘chi sa‘ per concessione divina. E’ il classico atteggiamento di un comunista, come del resto conferma la firma. La propaganda del partito non può mai e per nessuna ragione venir messa in discussione. Non importa se sia vera o falsa. Quel che conta è che sia in linea col partito. Chi la pensa diversamente, o semplicemente fa notare alcune discrepanze con i fatti realmente avvenuti, è un ‘fascista‘. ‘Revisionista‘, se proviene dalla sinistra.

Del resto tutta la Resistenza e i due anni di ‘radiose giornate‘ che ne sono seguiti avevano questo unico scopo: legittimare il PCI come partito guida, paladino della difesa della libertà e artefice della vittoria contro il ‘male‘. Per fare questo occorreva, e occorre, innanzitutto trovare qualcuno che impersoni il ‘male’. E chi poteva andar meglio di Mussolini, che essendo morto non avrebbe avuto niente da ridire?.

Del resto stravolgere la Storia e occultarne una parte è la tecnica usata sempre e dovunque dai marxisti, almeno da quelli organizzati in un partito. Ed è una tecnica che indubbiamente produce i suoi frutti.

Serve a mantener vivo l’odio e a preparare schiere di persone che, all’occorrenza, potrebbero far rivivere le ‘gloriose‘ imprese partigiane. In altre parole prepara tutta una schiera di potenziali assassini che un domani potrebbero tornar utili alla causa.

Sono indubbiamente parole grosse, ma non credo di sbagliarmi.
Tutta la nostra storia, dalla fine della guerra ad oggi, ha avuto, per quel che riguarda la sinistra, due costanti: la ‘semina dell’odio‘ e la ‘disinformazione costante‘, tramite la propria stampa e quella in qualche modo compiacente.

E i risultati, come vedremo una volta finita la parte relativa al Nazismo, al Fascismo e alla Resistenza, non si sono fatti attendere.

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